Avevo in mente un paio di argomenti spumeggianti, un po' polemici, mi sentivo davvero ispirata (avevo anche mosso il culo ed effettuato delle "ricerche")... Oggi però è successa una cosa e non ho voglia di scherzare.
Tornando a casa, mentre si apriva il cancello automatico, la mia gatta non si muoveva. Era una cosa che le avevo già visto fare altre volte, stesa al sole, beata. Talmente beata che scendevo dalla macchina, o mettevo il motorino sul cavalletto, per andare a controllare che stesse bene (lo so, sono ipocondriaca). Stavolta però sono scesa dalla macchina e l'ho trovata ben più che addormentata. La fortuna del merda che l'ha messa sotto è che non scoprirò mai chi sia, ma voglio comunque congratularmi per non essersi nemmeno fermato dopo aver sentito il botto alla macchina e spostarla da là; un sentito grazie.
La mia gatta non era proprio mia, l'avevo vista crescere nel condominio dove mi sono trasferita all'incirca 17 anni fa, potremmo dire che era più la gatta del condominio (assieme ad altri). Solo che lei era talmente abituata a me che le avevo dato un nome, Swiffer (datole perché come il ben più famoso piumino si adatta a ogni superficie, e lei con la sua testolina faceva lo stesso, si coccolava da sola se necessario), e mi voleva talmente bene che oltre a capire quando la chiamavamo, e correva da noi a prescindere da quale punto si trovasse, ci lasciava anche accarezzare i suoi cuccioli (e si sa che i gatti non amano questo genere di cose, tendono ad allontanare i gattini che fanno odore di umano). Insomma, non era proprio la mia gatta, ma era come se lo fosse, perché era sempre lì ad aspettarmi ogni volta che uscivo o rientravo, a qualsiasi ora del giorno e della notte. Era buona, non mi aveva mai graffiata nemmeno per scherzare. Buona o cattiva che fosse non importa in realtà, il punto è che non ho più una gatta che mi aspetta perché qualcuno, per pura pigrizia, non ha voluto nemmeno darle un colpo di clacson. Lo so, non ha senso, la vita va avanti e non sarà certo una gatta randagia a migliorarla o a peggiorarla (né tanto meno parlarne la farà tornare indietro). Era per dare una spiegazione alla trasmissione ridotta di oggi.
Non ho una sua foto, ci accontenteremo tutti di un disegnino.
Stufato di carne alla birra
Ingredienti per 4 persone:
- 1 chilo di carne da spezzatino
- 1 bottiglia di birra belga da 75cl (io ho preso una Leffe)
- 1 cipolla e mezza
- 2 carote (o 3 se sono piccole)
- 1 cucchiaino raso di timo
- 2 foglie alloro (o 1 grande)
- 1 cucchiaino di sale
- 1/2 cucchiaino di pepe nero
- farina q.b.
- 60 grammi di burro
- 1 cucchiaio e mezzo di marmellata di ribes (o zucchero di canna)
- 1 cucchiaio di aceto di vino rosso
- 1 confezione di gnocchi
In una terrina infarinate i cubetti di carne, aggiungete il sale e il pepe. Intanto mettete a sciogliere il burro in un tegame (o in un wok, come ho fatto io) e, quando sarà sciolto, fate rosolare per bene i bocconcini. Fate bene attenzione, rosolati, non leggermente cotti.
Metteteli da parte prendendoli con la schiumarola, così da lasciare il burro nel wok per poterlo usare per far appassire la cipolla e la carota. Mescolate per evitare che si abbrustoliscano un po' troppo, se dovesse essere necessario sfumate con mezzo bicchiere di birra. Dopo 15 minuti rimettete la carne in padella, coprite con 50 cl di birra (circa), aggiungete il timo, l'alloro e portate ad ebollizione, a questo punto coprite e abbassate la fiamma.
Come contorno propongo gli gnocchi fritti come se fossero delle crocchette, se non volete osare andrà benissimo anche un semplice purè di patate.
Mi spiace tantissimo per la gattina, so cosa vuol dire perché io ne ho uno e... non voglio nemmeno pensarci.
RispondiEliminaDetto questo, grandiosa ricetta! Anche se comunque, io un altro paio di Leffe le avrei prese per altri motivi!
grazie mille per l'empatia, ho comunque preferito prendere una Leffe per cucinare invece di birre più importanti perché appunto serviva per cucinare :D
EliminaMi dispiace.
RispondiEliminacapita quando c'è gente di minchia al mondo...
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