Lo scorso weekend ho rivisto Inception (Christopher Nolan, avete presente? Quello di Memento - a proposito di Memento, ho commesso il fatale errore di vederlo sonnecchiante su un divano e ho capito un quarto di quel che è possibile carpire dalla sceneggiatura). Era la seconda volta in generale che lo vedevo e la prima dopo averlo visto al cinema, nel lontano 2010, quindi molti dei colpi di scena hanno funzionato come la prima volta. Non starò qui a fare la recensione del film, non ne ho assolutamente le competenze. Quindi tranquilli, nessuno spoiler e nessun blooper, nessun commentino pieno di bava riguardo la combo fatale tra Leonardo DiCaprio, Joseph Gordon-Levitt, Tom Hardy e Cillian Murphy, niente di tutto questo. Dirò solo che la trama non è di facile memorizzazione (un po' come Pulp Fiction, bisogna vederlo più volte prima di collegare i vari pezzi) e condividerò con voi la teoria da me sviluppata dentro l'auto una sera qualsiasi. Stavo guidando e avevo messo nel lettore della macchina Disintegration, uno dei miei album preferiti (sia dei Cure che in assoluto nel mondo musicale da me conosciuto), quando improvvisamente mi trovo a prestare attenzione alle parole di Pictures of You.
I've been looking so long at these pictures of youCavoli, ma questa è esattamente la visione che il personaggio interpretato da Leonardo DiCaprio ha della sua vita da qualche anno a questa parte. Se fossi stata dentro a un film mi sarei attaccata al freno tirando una frenata colossale, ma frenare di botto a Catania (e in generale) non è una mossa da volpe.
That I almost believe that they're real
I've been living so long with my pictures of you
That I almost believe that the pictures are
All I can feel
Insomma, intanto arrivo sotto casa dei miei amici e infervorata come un Dottor Frankenstein (che si legge franchenstin) che riesce a riportare in vita la creatura, immediatamente condivido questa teoria con loro - sia perché conoscono la canzone in questione senza dover leggere il testo e sia perché avevano visto il film - mi hanno dato della pazza visionaria (cioè, non solo per questo motivo, di solito le ragioni sono molteplici). Passano gli anni però io continuo a sostenere che sia esattamente la costruzione del personaggio Cobb. Sento ancora le loro voci risuonare "ma dai, ma che dici?".
Precisazione doverosa sul titolo: è preso da un saggio di Auerbach, intitolato per l'appunto Mimesis: il realismo nella letteratura occidentale. Questo saggio è il fondamento dell'approccio alla letteratura comparata. Lo so che non si parla di letteratura ma una comparazione tra un testo e un film si meritava qualcosa del genere.
Inception Cake
Ingredienti:
- 1 vasetto di yogurt
- 3 uova
- 2 vasetti di zucchero
- 3 vasetti di farina
- 1 vasetto di olio di semi
- 1 bustina di lievito
- 1 cucchiaino di cardamomo in polvere
- 300 grammi di carote
per il frosting:
- 200 grammi di philadelphia
- 50 grammi di burro
- 50 grammi di zucchero a velo
per il ripieno:
- 200 grammi di philadelphia
- 100 grammi di cioccolato fondente
decorazione:
- 100 grammi di cioccolato fondente
Perché torta Inception? Perché è una torta in una torta in una torta.

Torta numero 1: ciambella dei sette vasetti. In una ciotola rompete le uova e versate il vasetto di yogurt (se non avete il vasetto pesate 125 grammi). Tenete il vasetto da parte poiché servirà per misurare gli altri ingredienti. Mescolate uova e yogurt, aggiungete lo zucchero e la farina, infine il lievito.
Torta numero 2: carrot cake. Mentre ero lì lì per prendere la tortiera, imburrarla e infarinarla mentre preriscaldavo in forno, mi sono ricordata che a casa avevamo parlato della carrot cake. No, non è propriamente una camilla della mulino bianco. Insomma, ho pesato le carote, le ho grattugiate e le ho aggiunte all'impasto. Non paga, non contenta, ho deciso di aromatizzare l'impasto con del cardamomo (avrei potuto usare lo zenzero ma il giorno prima avevo mangiato dei biscottini al cardamomo e mi sono ripromessa di usarlo il prima possibile). Il cardamomo del resto è un po' come Domodossola, nessuno sa dove sia Domodossola. Il cardamomo lo senti solo nominare finché non lo assaggi; di che sa? Bella domanda... un po' di zenzero, ma non è zenzero (no shit, Sherlock). Preriscaldate il forno a 180°, infornate per 40 minuti - o tirate fuori la torta quando, infilando uno stecchino, quest'ultimo esce asciutto.

Torta numero 3: Inception
Quando la torta sarà fredda, o almeno tiepida, tiratela fuori dallo stampo e tagliatela a metà - per la cronaca, questo aggeggio per tagliare le torte è una delle scoperte più belle del 2013: mai più coltellacci, mai più tagli asimmetrici, mai più mani impiastricciate.



