lunedì 24 settembre 2012

Cara, non voglio leticare

La follia della donna non è tanto quel bisogno di scarpe che non vuole sentire ragioni - che poi i sabot sono pure brutti. La follia della donna non è nemmeno la totale schizofrenia (o semplice confusione che non sarà perché ti amo ma perché l'ovaia prende il sopravvento) che prendi una donna, trattala male e vedi che funzionerà - perché sogni il principe azzurro ma spesso scegli il pirata (non è mia, è di Gionni Dep). No.
La follia della donna è: tu uomo non riconosci la differenza tra un grigio tortora e un grigio topo, non hai idea di cosa sia il color malva, eppure se producono delle penne apposta per noi - penne dal piumaggio variopinto che nemmeno il pavone della National Geographic - noi ci arrabbiamo, eh sì. Cattive penne! Il fatto che ci sia ancora in giro la credenza - ma pure il comodino e la scarpiera - che i maschi non siano capaci di rifarsi il letto o di rammendare un calzino nonostante siano dotati di due braccia e due mani come tutti gli esseri umani invece... ma sì, mamme, lasciatelo stare sul divano, tanto poi sono cavoli di chi se lo piglia. Sì. Chi se lo piglia?
Lo so, la notizia è piuttosto vecchia però mi serviva un incipit, e che ci volete fare... L'incipit è: cose per le quali mi viene da sogghignare e che sono facili spunti per le femministe dell'ultima ora.
No, non citerò la famosa battuta della chiave che apre ogni serratura o della serratura che si apre con ogni chiave. Vi racconterò un fatto realmente accaduto.
Qualche tempo fa l'azienda per cui lavoro (ullallà che inizio di frase altisonante) ha deciso di donare a ogni dipendente dei tubi di integratori di vitamine. All'inizio ho pensato "ma perché devo bere questa roba", poi mi sono guardata attorno, mi sono ricordata della frutta vera che non mangerò e ho nicchiato, in fondo, male non possono farmi, vero? Ditemi che è vero anche se ormai è troppo tardi...
Il dono includeva ben due tubi di multivitamine, uno al sapore di frutta, l'altro con aggiunta di ginseng, un tubo di potassio e un tubo di magnesio. I primi due so a cosa servono, il potassio è una perenne mancanza poiché mi trovo spesso a tirare le dita dei piedi per risolvere i crampi notturni ma il magnesio, il magnesio, a cosa serve? Boh, a qualcosa servirà, dico tra me e me... Caro amico ti scrivo - Google. La pagina di Wikipedia recita "In natura non esiste allo stato libero, ma si trova complessato con altri elementi" percaritaddiddiono! Il magnesio single no! Gira gira gira, sfoglia sfoglia sfoglia, ah sì, ma guarda il magnesio è utile nei processi metabolici essenziali, uh serve a combattere nausea, stress, depressione. Insomma migliaia di siti che ti spiegano il perché, il percome, dove lo trovi, quando lo assumi... finché. Sedetevi. No dico sul serio.
Finché non trovo la dicitura "tipici problemi femminili". Mi si stampa la maschera del Joker in faccia (beh sì, pleonasmo, dove sennò?). Invece di scrivere sindrome premestruale, gravidanza, menopausa, preferisci lasciare l'informazione aleatoria? Il mio cervello produce fantastiche immagini di tipici problemi femminili come:
- sistemazione compulsiva della cucina in preda a un attacco da casalinga disperata
- collocazione cromatica dei collant, così, tanto per terrorizzare ulteriormente l'altro sesso
- imposizione dell'etichetta "quella puttana lì" riferito a ogni essere di sesso femminile che aleggia attorno al paio di pantaloni a cui sono interessate. Sì, pure la madre. Anche la sorella. La cugina. La nonna no.
- convinzione che "se cammino come un gambero lui non si accorge della cellulite" (lo so che avete grossa fiducia nei miei confronti ma questa non me la sono inventata, l'ho letta davvero e vi devo svelare un segreto: se camminate all'indietro nel tragitto tra il letto e il bagno i fattori sono due; il primo: non gliene frega niente della cellulite, ha già fatto una tac. Il secondo: visto che vi ha già fatto la tac sa della vostra cellulite, quindi non camminate come delle idiote - più facile a dirsi che a farsi?).
- ragionamento che vi porta a dedurre che un taglio di capelli coinvolgerà il cambiamento della vita intera
- visione idilliaca del ciclo concomitante con quello della vostra amica. Certo, tanto per litigare meglio, aggiungo io.

Se volete continuo. In ogni caso una delle volte in cui mi sono davvero vergognata di appartenere al genere femminile è stato quando hanno tirato fuori la notizia di quei casi di ebeti finite in ospedale per aver ingerito il Tantum Rosa. Va bene che il Tantum Verde va usato per via orale, va bene anche che abbiamo tre paia di labbra. Ma leggere il bugiardino? No. Evidentemente l'odore della tintura per capelli fa male.
Vi ho tediati fin troppo, e voi, femmine, che ci fate davanti al computer? Correte in cucina! Questa volta niente Polonia, questa volta si va nel Regno Unito con tanto di striscione "Cenerella, stirami l'Inghilterra". Ho trovato ogni versione possibile et immaginabile e ho deciso di usare la versione usata sul sito bbcgoodfood (ovviamente data la mancanza di alcuni ingredienti e il mio disgusto verso i piselli - oh sì miei prodi, scatenate l'inferno di battute) - la ricetta che vi chiedo di seguire è quella sul sito, mentre quella che vi do adesso è la mia versione.

Cottage Pie:
Ingredienti:
- 500 grammi di macinato
- 1 cipolla
- 3 carote
- 1 spicchio di aglio
- un bicchiere di vino
- 1/2 cucchiaio di concentrato di pomodoro
- 6 patate
- burro q.b.
- latte q.b.
- alloro
- erbette di provenza
- olio

Se, come me, non possedete un mixer, allora fate affidamento alle vostre capacità di disturbo ossessivo compulsivo e tagliate la cipolla e la carota nella maniera più fine possibile. Dopo aver perso mezzo pomeriggio, mettetele in padella a sfrigolare con dell'olio, fiamma media, mi raccomando. Siccome non mi va di usare troppo olio, dopo un po' aggiungo dell'acqua. Per salare sta a voi: sale o dado, per me è indifferente. Dopo un 20 minuti dovrebbero essere sufficientemente morbide, allora aggiungete il macinato (che in teoria dovrebbe essere solo vitello, ma io avevo comprato quello misto, vitello e maiale).
Durante quei 20 minuti sbucciate le patate, tagliatele a tocchetti, mettetele a bollire (non dimenticate di salare l'acqua). Quando potrete infilare i rebbi nella patata come il proverbiale grissino nel tonno, scolate, rimettete i tocchetti in pentola e tornate dalla carne.
Sfumate con mezzo bicchiere di vino rosso, aggiungete un paio di foglie di alloro, le erbette, lo spicchio di aglio (vi consiglio di schiacciarlo e di rimuoverlo prima di mettere la carne nella teglia), il concentrato di pomodoro e lasciate cuocere per altri 20-30 minuti, o comunque finché il sughetto si sarà rappreso.
Durante quei 20-30 minuti schiacciate le patate, aggiungete il burro e il latte (insomma fate il purè). Se per qualche stella posizionata bene doveste avere della noce moscata, usatela, sennò fate come me e tristemente vi rendete conto che non avete idea di come si dica noce moscata in polacco e decidete di farne a meno.
Prendete una teglia, imburratela (oppure usate la carta forno, ahem), ponete la carne e copritela con lo strato di purè. Infornate a 200° per 20 minuti. Se avete del cheddar, usatelo sul purè per creare quella soddisfacente crosticina che tanto ci piace. Sennò, che ve lo dico a fare, fate come me. Niente cheddar, niente crosticina.
Dopo 20 minuti tirate fuori la teglia dal forno, lasciate raffreddare per un po', tagliate et gaudete!

11 commenti:

  1. Ahahahah io soffrendo maledettamente la tipica depressione/nervosismo/potreiucciderechiunque del ' problema femminile' conoscevo perfettamente la funzione del.magnesio :D anzi ta daan ti svelo che esistono pure delle compresse apposta per questo a base di.magnesio con un.urtante.colore rosa (si sa il mio preferito). Comunqueeeeee a parte questo..stuzzicante ricetta!! Well done!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ogni volta dimentico che posso rispondere direttamente sui commenti... grazie puffina :*

      Elimina
  2. OMG! Confesso che sono una di quelle che gioiva del fatto di avere il ciclo concomitante con quello della mia migliore amica, fino a che abbiamo litigato... E ora ho scoperto il perchè!

    La pie è da sbavo percui lascerò una lunga scia qui sul mio commento....

    RispondiElimina
  3. Potevo dire da sbavo?

    Ma perchè ci punisci coi captcha?

    RispondiElimina
  4. beh ma sì che è da sbavo, non riuscivo a smettere di mangiarla... ho rischiato il mal di pancia...
    per quel che riguarda i captcha non so che dire, io capra informatica, saranno impostazioni di default?

    RispondiElimina
  5. Presumo che dall'interfaccia di configurazione (dovrebbe essere lì vicino a dove vai per scrivere il post) tu possa dargli fuoco ed eliminarlo per sempre, nei secoli dei secoli, amen!

    *comitato per la distruzione e l'estinzione dei captcha nel mondo*

    RispondiElimina
  6. Mi piace, molto come scrivi, e intraprendi l'argomento! TI seguo! ;)

    RispondiElimina
  7. Niente chedda, poverina :*
    PS: galka muszkatowa

    RispondiElimina